29/08/19
Bibite Sanpellegrino alla scoperta delle Ferratelle: i Waffle abruzzesi
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Assomigliano ai gaufre belgi o ai waffle americani, le cialde di biscotto abruzzesi conosciute con il nome di Ferratelle, che prendono la loro tipica forma rettangolare con trama a rombo dall'utilizzo di una particolare piastra in ferro che a seconda del tipo può rendere le cialde morbide e soffici oppure alte e croccanti. Le origini di questa specialità vengono fatte risalire all'epoca romana, dove si usava realizzare un dolce chiamato crustulu con gli stessi ingredienti. Bisogna invece aspettare il 1700 per trovare le prime piastre che daranno poi alle Ferratelle la loro forma e che venivano forgiate dai fabbri su commissione delle ricche famiglie abruzzesi come dote per le figlie, motivo per cui sulla piastra veniva fatto incidere anche lo stemma del casato o le loro iniziali. Tipico dolce dell'Abruzzo, le Ferratelle oggi sono in realtà molto conosciute anche nel Lazio e nel Molise con diversi nomi, come cancelle, neola o pizzella. Quale che sia il nome con cui vengono chiamate, non cambia però il gusto di questo dolce, che viene realizzato sempre con gli stessi ingredienti e la stessa ricetta. Molto facile da preparare, è infatti sufficiente dotarsi di alcuni ingredienti base come farina, uova, zucchero, olio extavergine di oliva e aromi che vengono poi mescolati insieme fino a ottenere un impasto denso e omogeneo, che viene fatto riposare e poi cotto sulla piastra fino a che ogni lato non risulta dorato al punto giusto. Una volte pronte non resta da decidere se gustarle appena tiepide al naturale oppure arricchendole con ceme dolci e confetture per celebreare al meglio le festività pasquali o semplicemente per dare un tocco di dolcezza in più alle proprie giornate!