Nascono come piccolo sfizio tipico della tradizione pugliese, ma ormai sono diffusissime anche nello street food di tutta Italia: sono le pettole, piccole palline di pasta lievitata e poi fritta, una vera delizia per il palato.
Perfette sulla tavola delle feste, si vedono anche a passeggio nei coni di cartone dello street food, diventando anche uno snack saporito ma sempre in linea con le loro origini.
La loro peculiarità è la versatilità: non solo come salato finger food prima del pasto, si adattano benissimo anche a essere cosparse di zucchero e assaporate come dessert, nella più tipica tradizione natalizia.
In Puglia ne esistono diverse varianti a seconda della provenienza geografica, a Lecce si preparano in occasione di San Martino, a Taranto il giorno di Santa Cecilia, a Brindisi il 7 e l’8 dicembre per l’Immacolata e a Foggia per la vigilia di Natale.
COME PREPARARE LE PETTOLE
Le ricette sono tutte facilmente riproducibili: bastano farina, lievito di birra e acqua, da amalgamare bene insieme fino a ottenere un composto omogeneo che andrà poi lasciato riposare.
Una volta pronto non resterà che munirsi di abbondante olio, per una frittura perfetta, prelevare poco impasto alla volta con un cucchiaio, bagnare un dito in poca acqua e fare scivolare con esso dal cucchiaio la pallina di impasto direttamente nell’olio, in modo da creare i caratteristici gambi.
La guarnizione? Dolce, con semplice zucchero, o salata, magari insieme a olive o erbe aromatiche: la tradizione è creativa.
Una sola avvertenza: meglio prepararne tante, perché tutti se ne innamoreranno!