26/03/19
Odette vince gli Asia’s 50 Best Restaurants 2019
Read the article
Odette a Singapore è il vincitore degli Asia’s 50 Best Restaurants 2019, sponsorizzati da S.Pellegrino e Acqua Panna.
Martedì 26 marzo, alla premiazione tenutasi al Wynn Palace Cotai di Macao per il secondo anno consecutivo, lo chef Julien Royer di Odette ha ritirato il prestigioso premio di fronte a centinaia di addetti del settore. Il ristorante, rinomato per la raffinatissima cucina francese, ha scalato quattro posizioni, “rubando” lo scettro alla roccaforte di Gaggan.
Odette è il primo ristorante di Singapore ad aggiudicarsi il primo posto agli Asia’s 50 Best Restaurants. Il giovane Julien Royer, alla domanda su come sia essere uno chef francese in Asia, ha risposto: "ogni cosa che scopro in Asia rende il mio cibo migliore", e ha aggiunto di essere entusiasta della diversità del cibo a Singapore.
Gaggan è arrivato secondo, forse con un certo sollievo per lo chef Gaggan Anand, che lo scorso anno, dopo la quarta vittoria consecutiva, dichiarò: “Voglio che tutti smettano di votare per me”. Un bel modo di congedarsi, visto che chiuderà il ristorante nel 2020 per iniziare una nuova collaborazione con lo chef giapponese Takeshi Fukuyama.
Den è arrivato terzo, perdendo una posizione rispetto agli Asia’s 50 Best Restaurants dello scorso anno, ma conservando il titolo di Best Restaurant in Giappone. Lo chef Zaiyu Hasegawa ha ricevuto anche lo Chef’s Choice Award, assegnato dagli chef sulla lista. Suhring, dei gemelli Mathias e Thomas Sühring a Bangkok, è arrivato quarto, come nel 2018. Florilège a Tokyo, con lo chef Horiyasu Kawate, è passato invece dal terzo al quinto posto.
ALTRI PREMI SPECIALI
L’American Express Icon Award è andato a Seiji Yamamoto, l’acclamato chef giapponese di Nihonryori RyuGin, a Tokyo. Yamamoto è considerato uno dei migliori chef giapponesi, rinomato per aver rinnovato la cucina del suo Paese utilizzando tecniche moderne e una creatività che ne hanno fatto un punto di riferimento per la cucina kaiseki in tutto il mondo. Il suo ristorante tre stelle Michelin si è classificato tra i primi 10 Asia’s 50 Best Restaurants per sei anni consecutivi.
L’American Express Icon Award è una novità degli Asia’s 50 Best Restaurants 2019 e premia coloro che hanno dato un contributo eccezionale all’industria dei ristoranti meritevoli di un riconoscimento internazionale, portandoli a raggiungere lo status di icone dell’arte culinaria.
JL Studio a Taichung, Taiwan, guidato dallo chef Jimmy Lim, si è aggiudicato il Miele One to Watch Award, premio assegnato al ristorante non incluso nella lista dei 50 migliori in Asia ma considerato l'astro nascente della regione. Aperto nel 2017, JL Studio offre un assaggio delle reinterpretazioni dei piatti classici di Singapore create da Lim, che "superano i confini creativi della gastronomia", come afferma William Drew, Group Editor di Asia’s 50 Best Restaurants.
Il premio elit Vodka Asia’s Best Female Chef 2019 è andato a Garima Arora del Gaa di Bangkok, come riconoscimento per “l’eccezionale impatto sulla scena culinaria asiatica dato in poco tempo, con la sua brillante miscela di tradizioni indiane e ingredienti thailandesi”, secondo Drew. La chef Arora si è fatta le ossa nelle migliori cucine del mondo, come Noma e Gaggan (vincitore degli Asia’s 50 Best Restaurants 2015, 2016, 2017, 2018), prima di aprire un ristorante tutto suo, il Gaa. Lo stesso Gaa si è aggiudicato il premio Highest New Entry per essere la nuova entrata più alta negli Asia’s 50 Best Restaurant, arrivando direttamente al 16° posto.
L’Asia’s Best Pastry Chef è Fabrizio Fiorani, de Il Ristorante Luca Fantin di Tokyo (18° lo scorso anno). Il giovane chef (classe 1986) è stato premiato per l’utilizzo moderno, raffinato e creativo degli ingredienti locali nelle sue dolci creazioni.
Il premio Highest Climber è stato vinto da Belon di Hong Kong, arrivato al 15° posto. L’Art of Hospitality Award è andato a 8 ½ Otto e Mezzo BOMBANA, ristorante di Umberto Bombana, lo chef italiano conosciuto come “Il re del tartufo bianco”.
LA LISTA COMPLETA DEI VINCITORI 2019
1. Odette Singapore | Best Restaurant in Singapore e Best Restaurant in Asia
2. Gaggan Bangkok (Thailandia) | Best Restaurant in Thailandia
3. Den Tokyo (Giappone) | Best Restaurant in Giappone
4. Sühring Bangkok (Thailandia)
5. Florilège Tokyo (Giappone)
6. Ultraviolet Shanghai (Cina) | Best Restaurant in Cina
7. Mume Taipei (Taiwan) | Best Restaurant in Taiwan
8. Narisawa Tokyo (Giappone)
9. Nihonryori RyuGin Tokyo (Giappone)
10. Burnt Ends Singapore
11. The Chairman Hong Kong (Cina)
12. 8 1/2 Otto e Mezzo Bombana Hong Kong (Cina) | Art of Hospitality Award
13. Mingles Seul (Corea) | Best Restaurant in Corea
14. La Cime Osaka (Giappone)
15. Belon Hong Kong (Cina) | Highest climber
16. Gaa Bangkok (Thailandia) | Highest new entry
17. Indian Accent Nuova Dehli (India) | Best Restaurant in India
18. Il Ristorante Luca Fantin Tokyo (Giappone)
19. Bo.Lan Bangkok (Thailandia)
20. Le Du Bangkok (Thailandia)
21. Amber Hong Kong (Cina)
22. Nahm Bangkok (Thailandia)
23. Sazenka Tokyo (Giappone) | New entry
24. La Maison de la Nature Goh Fukuoka (Giappone)
25. Sushi Saito Tokyo (Giappone)
26. L'Effervescence Tokyo (Giappone)
27. Jade Dragon Macao (Cina)
28. Paste Bangkok (Thailandia)
29. Fu He Hui Shangai (Cina)
30. Raw Taipei (Taiwan)
31. Shoun Ryugin Taipei (Taiwan)
32. Jaan Singapore
33. Les Amis Singapore
34. Vea Hong Kong (Cina) | New entry
35. Ministry of Crab Colombo (Sri Lanka) | Best Restaurant in Sri Lanka
36. Wing Lei Palace Macao | New entry
37. Neighborhood Hong Kong (Cina)
38. Lung King Heen Hong Kong (Cina)
39. Nouri Singapore | New entry
40. Waku Ghin Singapore
41. TocToc Seul (Corea)
42. Locavore Bali (Indonesia) | Best Restaurant in Indonesia e Sustainable Restaurant Award
43. Toyo Eatery Manila (Filippine) | Best Restaurant in Filippine
44. Seventh Son Hong Kong (Cina) | New entry
45. Quintessence Tokyo (Giappone)
46. Dewakan Kuala Lumpur (Malaysia) | Best Restaurant in Malesia
47. Sugalabo Tokyo (Giappone) | New entry
48. Sorn Bangkok (Thailandia) | New entry
49. Corner House Singapore
50. Ta Vie Hong Kong (Cina)