Pizza fritta, l'eccellenza italiana che ha conquistato il mondo
Che mondo sarebbe senza la pizza? Eccovi un viaggio nel gusto attraverso ingredienti semplici e sapori unici, alla scoperta della pizza fritta: un vero capolavoro del sapore!
Per la farcitura:
LE ORIGINI DELLA PIZZA FRITTA
La pizza fritta è una delle varianti della pizza tradizionale, una volta creato il soffice impasto, dopo una lunga e accurata lievitazione, la pizza non viene cotta nel forno a legna, come di consueto, ma viene fritta, diventando croccante e ancora più irresistibile!
ORIGINI - Indicare chi ha inventato la pizza, è un po’ come scoprire chi ha inventato il pane. Ingredienti così poveri e così semplici non possono essere stati assemblati da un’unica mente. Tuttavia la pizza fritta, nasce alla fine della Seconda Guerra Mondiale grazie all’estro gastronomico del popolo italiano. Nel dopoguerra la povertà popolare era a livelli catastrofici e persino la pizza, fatta di soli acqua, farina e lievito, era diventato un piatto ricco pochè doveva essere cotta rigorosamente nel forno a legna. Fu così che le massaie, per arrotondare le scarsissime entrate economiche familiari, si misero a friggere la pizza fuori dalle loro case e per poche lire la vendevano ai passanti. Friggere la pizza costava poco e non prevedeva l’uso dei forni che in quell’epoca erano divenuti una rarità.
La pizza, una volta fritta, si gonfiava a contatto con l’olio bollente e per questo era possibile tagliarla in due strati e farcirla con tutto ciò che era disponibile. Con il passare del tempo e con la ripresa economica, i forni a legna e i forni domestici cominciarono a ripopolare le cucine, ma la pizza fritta non conobbe tramonto grazie alla suo unico e inimitabile gusto.
RICETTA DELLA PIZZA FRITTA
Pochi ingredienti e un procedimento semplice, la pizza fritta si prepara ancora oggi nello stesso modo e con pochissimi accorgimenti potrete prepararla anche voi, e assaporare il vero gusto della magia italiana.
Preparazione:
Mettete in una terrina l’acqua, il sale e mescolate con le mani affinché si sciolga. Aggingete l’olio extravergine di oliva e mescolate ancora. In un’altra ciotola mettete la farina setacciata e il lievito, al centro versate metà del liquido ottenuto. Iniziate a impastare tutti gli ingredienti e via via aggiungete tutto il liquido. Impastate fino ad ottenere una pasta liscia ed elastica. Formate una palla con l’impasto, sistematela in una terrina infarinata, coprite con pellicola trasparente e sistematela in un luogo caldo e lontano da sbalzi di temperatura. Fate lievitare la pizza per circa 2 ore.
Nel frattempo preparate la salsa di pomodoro facendo soffriggere la cipolla tritata in olio extravergine di oliva, aggiungete poi i pomodori pelati schiacciati con una forchetta, regolate di sale e di pepe e fate cuocere a fuoco dolce per 20/25 minuti.
Dall’impasto ricavate delle piccole palline grandi circa come un uovo e sistematele in una teglia foderata da carta forno. Coprite con la pellicola e fate lievitare per un’altra ora. Schiacciate le palline al centro e create con le mani la forma di piccole pizzette.
In un ampio tegame mettete abbondante olio di semi e quando sarà ben caldo (170°C) friggete le pizzette poche alla volta. Quando le pizzette fritte saranno perfettamente dorate da entrambi i lati, scolatele e conditele con la salsa di pomodoro, la mozzarella tagliata a striscioline e qualche fogliolina di basilico fresco.
CURIOSITÀ SULLA PIZZA FRITTA
Durante la frittura, le pizzette fritte tenderanno a gonfiarsi. Potrete anche tagliarle in due parti come se fossero panini e farcirle con mortadella, salame, formaggi e verdure. L’unico segreto è quello di servire la pizza fritta sempre ben calda.