L'ALBEDO È RICCO DI VITAMINA P CONNESSA ALLA VITAMINA C
Ricchissimo di fibre, ha proprietà dimagranti, antisettiche e balsamiche, è regolatore delle funzioni intestinali e della glicemia, è ricco di bioflavoidi, utili per la circolazione venosa e la salute dei capillari.
Sono queste solo alcune delle caratteristiche che rendono speciale l’albedo, la parte bianca degli agrumi.
La parola deriva dal latino “albus”, bianco ed è esattamente la parte tra la polpa e la buccia. In cucina viene troppo spesso sottovalutato e non utilizzato, perché darebbe un gusto amarognolo a molti piatti.
In realtà le sue proprietà sono moltissime e se mangiato insieme alla polpa del limone ha un ottimo sapore.
Le infinite proprietà dell'albedo
Come già accennato le proprietà dell’albedo sono svariate tanto da poterlo definire un farmaco naturale e un alleato del nostro organismo.
In particolare grazie alla sua grande quantità di fibre diventa fondamentale per combattere il processo di invecchiamento cellulare. Altro suo valore è quello saziante, infatti, essendo ricco di sostanze naturali apporta all’organismo numerosi nutrimenti essenziali.
Importante anche il ruolo regolatore che l’albedo ha, permettendo di regolare le funzioni intestinali e la glicemia combattendo il colesterolo. Consente inoltre di prevenire bronchiti e influenze grazie alle sue proprietà antisettiche. Infine è utile anche per la circolazione venosa e per salvaguardare i capillari.
Come usarlo in cucina
L’albedo è perfetto per essere aggiunto ai succhi naturali, non compromettendone il sapore e lasciandone intatte le caratteristiche.
E’ ricco di vitamina P connessa alla vitamina C e per questo è perfetto per essere abbinato a tutta una serie di alimenti di origine naturale e vegetale.