29/09/21
S.Pellegrino a Identità Golose 2021
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Dal 25 al 27 settembre si è tenuto a Milano Identità Golose 2021, Congresso internazionale di cucina e pasticceria d’autore tra i più importanti, giunto alla sua 16ª edizione e di nuovo in presenza.
Il grande evento, sponsorizzato da S.Pellegrino e Acqua Panna, affronta quest’anno un argomento molto attuale e sentito dal mondo della gastronomia (e non solo): “Costruire un nuovo futuro: il lavoro”. Il tema di questa edizione si è rivelato quindi un’opportunità per far conoscere l’impegno concreto di S.Pellegrino nei confronti della gastronomia e dello sviluppo di nuovi talenti. In particolare per raccontare S.Pellegrino Young Chef Academy, la community che mette in contatto mentor e giovani chef proprio per “costruire un nuovo futuro” e far crescere i nuovi volti della gastronomia mondiale.
Un’installazione per raccontare S.Pellegrino Young Chef Academy
Per presentare la propria visione, S.Pellegrino ha accolto i visitatori di Identità Golose 2021 all’interno di uno spazio espositivo pensato apposta per il congresso, dedicato al progetto S.Pellegrino Young Chef Academy e che ha stupito gli ospiti con un’installazione esclusiva che ha abbinato elementi fisici e digitali e con un sensazionale gioco di prospettive. All’interno dell’installazione, una serie di utensili e oggetti da cucina erano sospesi nello spazio, come a rappresentare una nuvola. La nuvola di oggetti, vista da una prospettiva precisa e segnalata al visitatore, ha dato forma alla parola “talento”, realizzando così la parola che, per S.Pellegrino, è il simbolo del futuro della gastronomia.
Una serie di monitor, parte dell’installazione, riproducevano ritratti, citazioni, testimonianze e racconti degli chef Mentor e degli Young Chef vincitori della finale italiana di S.Pellegrino Young Chef Academy 2021, mettendo in evidenza le parole chiave Curiosità, Identità, Condivisione, Connessione, Innovazione ed Equilibrio accanto a Visione, Cura, Cultura e Sostenibilità.
Racconti e citazioni di Mentor e Young Chef
Così tra i Mentor, che trasmettono il proprio sapere ai giovani talenti, sono comparse testimonianze preziose sulla Curiosità, come quella di Carlo Cracco oppure sull’Identità, come nel caso di Antonia Klugmann. Condivisione è stata invece la parola chiave scelta da Riccardo Camanini.
Cristina Bowerman ha messo in evidenza proprio il valore della Connessione, Innovazione è invece la parola chiave scelta da Davide Oldani. Infine, Anthony Genovese ha puntato sull'Equilibrio.
Visione, Cura, Cultura e Sostenibilità sono state invece le parole chiave dei quattro Young Chef: “Credo che un piatto non debba solo essere buono: deve avere personalità e rappresentare una visione” ha infatti detto Alessandro Bergamo (Vincitore S.Pellegrino Young Chef Award 2019); “Sono felice che sia stata riconosciuta e premiata la mia cura nel valorizzare al massimo le caratteristiche di ogni ingrediente” sono state invece le parole di Antonio Romano (Vincitore Fine Dining Lovers Food for Thought Award 2019). “Nella mia idea di cucina la costruzione di un piatto è sempre frutto di una ricerca: gusto e cultura non possono prescindere uno dall’altra” secondo Tommaso Tonioni (Vincitore Acqua Panna Award for Connection in Gastronomy 2019). Infine Davide Marzullo (Vincitore S.Pellegrino Award for Social Responsibility 2019) che ha sostenuto: “La sostenibilità più che un ingrediente è l’essenza della gastronomia del futuro”.
La voce di chef e ristoratori e il premio Vent’Anni
Sono stati proprio gli chef, insieme ai ristoratori, a far sentire la propria voce in occasione del congresso, compilando un sondaggio realizzato da Fine Dining Lovers e dedicato alla cultura del gusto. In un corner dello stand S.Pellegrino a Identità Golose 2021 (e a questo link) infatti hanno potuto rispondere, in maniera del tutto anonima, ad alcune semplice domande sulle esigenze della restaurant industry a proposito di business e formazione, per dare così un supporto concreto nel realizzare contenuti e approfondimenti a supporto della categoria.
E a proposito dell’impegno di S.Pellegrino nei confronti dei nuovi talenti, proprio a Identità Golose 2021, nella giornata di lunedì 27 è stato assegnato il premio Vent’anni, prezioso riconoscimento riservato al giovane chef italiano più promettente e che non ha ancora compiuto 30 anni. Ad aggiudicarsi il riconoscimento è stato il giovane e talentuoso Andrea Antonini del ristorante IMÀGO dell'Hotel Hassler, Roma.
Il talento sulla tavola: i pranzi degli chef
Anche il cibo è stato al centro della scena per tre giorni, all’interno dello spazio espositivo di S.Pellegrino. Ad aprire le danze è stato Mattia Pecis, chef di Cracco Portofino, ultima apertura siglata dallo chef Carlo Cracco inaugurata la scorsa estate. Il suo pranzo, sabato 25 settembre, ha previsto un’entrée a base di Corzetto di tuorlo marinato; a seguire Seasalad di seppa, crema di zucchina trombetta, olive dry e caviale di senape. Ancora, Risotto riserva San Massimo al prebuggiùn, salsa prescinseua e triglia laccata alla birra doppio malto. Per concludere in dolcezza, l’Incontro d’autunno dello chef con il Fico in tre consistenze.
Domenica 26 settembre è stata la volta di Antonia Klugmann. Nel piatto, Calamaro e porcino, Ravioli ripieni di rapa rossa glassati alla cicoria e maggiorana e per concludere Sorbetto e gelatina di rabarbaro, ananas, mango e dragoncello.
A concludere gli appuntamenti, il pranzo di Riccardo Camanini, lunedì 27 settembre. Lo Chef ha proposto Riso, foglia di caprifico, mallo di noce. A seguire, Animella di vitello arrosto, miele, Rum, senape all’antica e, per concludere, Gelato al dattero e finocchio, ricci di mare e nigella.