20/10/21
S.Pellegrino Young Chef Academy 2021: i dodici finalisti
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Uno degli eventi più attesi del calendario gastronomico mondiale è alle porte. Ormai alla quarta edizione, la Grand Finale di S.Pellegrino Young Chef Academy 2021 si terrà dal 28 al 30 ottobre a Milano e ancora una volta presenta i migliori giovani talenti culinari del mondo.
I 12 candidati al titolo di S.Pellegrino Young Chef 2021 hanno tutti superato le finali regionali della gara, sorprendendo la giuria locale di esperti con uno straordinario signature dish. E la Grand Finale è l’occasione in cui, finalmente, tutto il duro lavoro e l’attesa raggiungono un’emozionante conclusione con l’elezione di uno dei dodici candidati a vincitore internazionale.
L’impegno concreto di S.Pellegrino verso i giovani talenti
In attesa della Grand Finale di S.Pellegrino Young Chef Academy, S.Pellegrino continua a supportare i giovani talenti e a sostenere il mondo della ristorazione con un progetto che ha coinvolto gli stessi chef dell’Academy e che permette di conoscere loro gustose ricette. Si tratta del Cookbook di S.Pellegrino Young Chef Academy, una raccolta scaricabile gratuitamente dal sito di Fine Dining Lovers con le ricette proprio dei finalisti regionali di S.Pellegrino Young Chef Academy 2021 e quindi dei premi S.Pellegrino Award for Social Responsibility, Acqua Panna Award for Connection in Gastronomy e Fine Dining Lovers Food for Thought Award.
Non solo. L’impegno concreto di S.Pellegrino nei confronti del futuro della gastronomia e dei suoi giovani talenti è stato protagonista anche di Identità Golose 2021, che si è tenuto a Milano dal 25 al 27 settembre.
Alessandro Bergamo e gli altri finalisti
Tornando alla Grand Finale, l’Italia è protagonista grazie alla presenza di Alessandro Bergamo, sous-chef al Ristorante Cracco di Milano, che ha vinto la finale d’Italia e del Sud Europa con il suo piatto dal nome ironico 'Better an egg today or a chicken tomorrow?'. Bergamo ha sottolineato “C’è del savoir-faire dietro a questo piatto, il lavoro dell’artigiano che entra in scena per trasformare un pollo e una patata in qualcosa che può essere servito in grandi ristoranti”.
E gli altri giovani finalisti? Ecco chi sono, con i loro signature dish e le parole pronunciate da ciascuno.
Vitalii Savelev ha ottenuto il titolo regionale euro-asiatico sorprendendo i giudici con il suo signature dish 'Black Sea Rapa with Mushrooms grown on lemon peels'. “È una gara talmente stimolante e un’esperienza indimenticabile”, ha detto entusiasta il giovane chef. Ringrazio molto i miei mentori: adesso non vedo l’ora di dare del mio meglio nella Grand Finale”.
Levente Koppány ha vinto la finale dell’Europa centrale con il suo piatto 'Rainbow trout with chervil, forest mushrooms and wild garlic'. “Sono fortunato perché ho ottimi fornitori che lavorano sodo per dare il meglio”, ha detto il sous chef. “Qualità, non quantità. È la cosa più importante quando cucini dei buoni prodotti freschi”.
Zhi Cheng Wang è stato nominato vincitore per l’area della Grande Cina per aver stupito la giuria di chef con il suo eccezionale signature dish: 'What is soy?'. “Voglio usare ingredienti cinesi nella cucina contemporanea, come si fa con l’olio di oliva in Italia o con il mais in Messico”, ha spiegato il giovane chef. “La soia può essere considerato un simbolo della Cina, perciò ho scelto di usarla”.
Jerome Ianmark Calayag si è distinto come vincitore della finale del S.Pellegrino Young Chef del Regno Unito e del Nord Europa. Ha stupito i giudici con il suo signature dish ‘Humble Vegetables’. Riportando le sue parole: “È un piatto che mostra come si possa ottenere un piatto delizioso da prodotti sostenibili”.
Paul Thinus Prinsloo è stato eletto vincitore regionale dell’Africa e del Medio Oriente grazie al suo signature dish 'Bouillabaisse 2.0'. “Il mio sogno professionale è quello di aprire un ristorante che abbia un grande successo”, ha detto lo chef de partie. “Il mio obiettivo è quello di lavorare sodo e di cercare di fare del mio meglio nella Grand Finale”.
Rafael Covarrubias ha vinto la finale regionale del Nord America con il suo signature dish 'Mole Spiced Muscovy Duck, Preserved Prune And Winter Roots'. “Per me, questo piatto non è solo cibo ma cultura, una serie di gusti che raccontano la mia carriera e quello che la cucina significa davvero per me”.
Cynthia Xrysw Ruelas Diaz ha ottenuto il titolo regionale dell’America latina grazie al suo signature dish 'Milpa Y Mar'. “È un piatto che trasmette rispetto verso le comunità e l’ambiente. Penso che attraverso la cucina possiamo cambiare il mondo in modo positivo”, ha detto lo chef messicano.
Albert Manso ha ricevuto il primo premio nella finale dei paesi iberici e del Mediterraneo con il suo signature dish ‘Quail and Wine’. Secondo il sous chef: “È un piatto in cui si usano tutti gli elementi della quaglia in modo tale che niente del prodotto venga sprecato. È anche un piatto che rappresenta la tradizionale cucina spagnola”.
Kevin Wong è risultato vincitore nella finale regionale dell'Asia con il suo signature dish 'Celebration of a duck'. “Il cibo è un linguaggio universale e il mio piatto valorizza come gusti armoniosi possano combinarsi”, ha detto Wong, che ha aggiunto: “Questo piatto sottolinea l’importanza dell’equilibrio”.
Jose Lorenzo Morales ha vinto la finale regionale del Pacifico con il suo piatto 'Analogy of roasted lechón pork belly, shrimp bogoong paste, pandan rice cracker, latik caramel, and tamarind powder'. Il giovane chef di Melbourne ha commentato: “Non è solo un piatto che custodisce la nostra cultura: in un solo piatto esprime un messaggio su tutti noi per aiutarci a comprendere i meravigliosi doni della natura e preservarla così da andare avanti”.
Alexandre Alves Pereira ha vinto la finale del Nord-Est Europa con il suo signature dish 'Green asparagus, sardine, ground ivy'. “È un piatto molto personale che unisce tre prodotti”, ha spiegato. “La combinazione di culture e tecniche in questo piatto è al solo scopo di esaltare il gusto di ogni cibo”.
Questi e tutti gli altri chef che hanno partecipato al concorso sono stati invitati a far parte della S.Pellegrino Young Chef Academy, la piattaforma che punta a coinvolgere i giovani chef e i membri più influenti del mondo della gastronomia, avvalendosi di opportunità professionali, formative e di affiancamento. Per saperne di più.