Dai Sassi di Matera alle Cinque Terre: le 53 meraviglie d’Italia
Dal centro storico di Firenze ai sassi di Matera, dalla costiera Amalfitana alle Cinque Terre, la penisola è ricca di luoghi meravigliosi che rappresentano dei patrimoni dell’umanità. Si passa da siti archeologici a città fortificate, da meraviglie della natura a monumenti rappresentativi. Sono questi i gioielli della penisola italiana, che l’Unesco ha definito “patrimonio dell’umanità”.
L’Italia svetta in cima alla classifica delle meraviglie, con il resto dell’Europa che può solo guardare da lontano. Appena dietro troviamo Spagna (46 siti) e Francia (42), con gli altri molto più staccati. Anche a livello internazionale il nostro paese si posiziona in prima posizione, con la Cina subito dietro (52).
Quali sono i più rappresentativi?
Al nord svetta la Lombardia con nove riconoscimenti, imponendosi anche come la regione più "ricca" di bellezza a livello nazionale.
Dalla Valle Camonica in provincia di Brescia al "Cenacolo" di Leonardo da Vinci in Santa Maria delle Grazie, dai Sacri Monti di Ossuccio e Varese ai monumenti della provincia di Mantova fino ad arrivare a Crespi d'Adda e i tratti ferroviari dell'Albula e del Bernina.
Appena dietro troviamo il Veneto con sette riconoscimenti. Qui ad imporsi in particolare sono Venezia e la sua Laguna, le ville palladiane, Verona e il tratto dolomitico della provincia di Belluno. Medaglia di bronzo al nord per il Friuli e il Piemonte con quattro riconoscimenti. Subito dietro l’Emilia Romagna con il centro storico rinascimentale di Ferrara, quello di Modena e i monumenti paleocristiani di Ravenna.
Al centro Toscana e Lazio sono le regioni più rappresentative con 11 siti. La Toscana ne ha ben 7, fra i quali emergono il centro storico di Firenze, la Piazza dei Miracoli a Pisa e il centro storico di San Gimignano. Nel Lazio invece si impongono il centro storico di Roma, Villa Adriana, Villa d'Este e le Necropoli etrusche.
Al sud domina la Sicilia con sette meraviglie. Qui a farsi notare sono soprattutto la La Valle dei Templi ad Agrigento, la Villa del Casale di Piazza Armerina, Siracusa e le Necropoli rupestri di Pantalica e il Parco dell'Etna.
Subito dietro troviamo la Campania con sei siti: il centro storico di Napoli, la Reggia di Caserta, l'area archeologica di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata, la costiera amalfitana, il Parco nazionale del Cilento, la Chiesa ed il complesso monumentale di Santa Sofia a Benevento.
In Puglia non sono da dimenticare: Castel del Monte ad Andria, i "Trulli" del comune di Alberobello e il Santuario di San Michele.
Fra i 53 troviamo anche il comune di Matera e i nuraghi di Su Nuraxi in Sardegna.