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FOOD MEETS HOPE APRE IL 50 BEST RECOVERY SUMMIT

16/10/20

Food Meets Hope apre il 50 Best Recovery Summit

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The World's 50 Best Recovery Summit si è aperto il 13 ottobre con l’evento Food Meets Hope di S.Pellegrino.

In qualità di partner storico di The World’s 50 Best Restaurants e parte del progetto 50 Best for Recovery,S.Pellegrino ha colto l’opportunità di questa tre giorni di summit online per esplorare il percorso della ripresa del settore della ristorazione.

L’evento Food Meets Hope si è articolato su tre tematiche diverse: Ripresa, Integrazione ed Evoluzione.

Il tema della Ripresa ha visto la presenza dei ristoratori che hanno ricevuto contributi grazie all’asta The World’s 50 Best Bid for Recovery.

Nel corso dell’intervento sull’Integrazione, i partecipanti hanno potuto ascoltare le toccanti testimonianze dello chef afroamericano Erick Williams del Virtue di Chicago, che ha parlato dei vari tipi di cucina nei sette continenti, e della ristoratrice messicano-americana Daniela Soto-Innes. “Il periodo che stiamo attraversando mi ha fatto capire che la cucina e la ristorazione sono come una forma d'arte in evoluzione. Questo è il motivo per cui è così importante per me che le persone che lavorano con me possano sentirsi libere di essere se stesse”, ha dichiarato la vincitrice del The World’s Best Female Chef Award del 2019. In seguito il ricercatore nel settore della gastronomia Ivan Brehm del Nouri di Singapore, si è fatto promotore di nuove prospettive in termini di identità, presentando il suo concetto di ‘crossroads cuisine’.

La sezione Evoluzione ha permesso di ripensare a un modello di ristorante più sostenibile e praticabile. Julia Colagreco del Mirazur di Mentone ha sottolineato l’importanza dell’utilizzo di prodotti locali, un’idea sviluppata e condivisa da Tim Raue del berlinese Restaurant Tim Raue: “É indispensabile per rendere sostenibile il futuro rendersi conto che siamo una famiglia unica e che è una strada di non ritorno. Richard Ekkebus del ristorante Amber di Hong Kong ha ribadito che la sostenibilità e l’integrazione sociale sono i veri valori del futuro, mentre Dominique Crenn dell’Atelier Crenn di San Francisco, ha voluto vedere il risvolto positivo della crisi dicendo che “Forse dovevamo tutti bisogno di superare questa esperienza per sentirci più uniti e migliorare il futuro.

Nel corso del summit S.Pellegrino ha presentato anche una serie di interviste live su Instagram con grandi chef.
Bjorn Frantzén, del Frantzén di Stoccolma e dello Zén di Singapore, ha dato il via alla serie condividendo la sua esperienza come chef in ristoranti di diversi continenti. May Chow del Little Bao di Hong Kong e Bangkok ha spiegato cosa significa gestire un tipo di ristorazione informale durante una pandemia. Infine Daniel Humm dell’Eleven Madison Park di NYC ha descritto la sua personale visione della ripresa.

Scopri tutte le attività di S.Pellegrino destinate ad aiutare i ristoranti a superare l’attuale crisi e a ricostruire il settore e segui l’hashtag #SupportRestaurants.