Gnocco Fritto, nuvole croccanti su un mare soffice di prosciutto
Leggero e croccante, se si parla di street food all'italiana non si può che inchinarsi al cospetto di sua maestà: Il Gnocco Fritto!
LE ORIGINI DELLO GNOCCO FRITTO
Lo gnocco fritto è uno dei piatti della tradizione italiana che hanno fatto storia anche all'estero. Croccante e leggero, lo gnocco fritto è ideale per accompagnare salumi e formaggi di ogni genere. Lo gnocco fritto è molto di più che una semplice alternativa al pane, si tratta infatti di uno dei protagonisti ideali per aperitivi e intere cene informali all'insegna di gusto e semplicità!
ORIGINI - Lo gnocco fritto è una preparazione tipicamente italiana composta da pochi semplici ingredienti. Farina, strutto, lievito e sale danno vita a rettangolini che, una volta fritti, sono ideali per accompagnare i più prestigiosi salumi e formaggi italiani. Come per tante altre ricette della tradizione italiana, ogni zona vanta il suo gnocco fritto che viene chiamato anche Crescentina o Torta fritta a seconda delle province. La storia dello gnocco fritto nasce in epoca longobarda, quando vi era abbondante disponibilità di strutto, l'ingrediente principe di questa ricetta che consiste in una fusione dei grassi del maiale, utile per friggere le pietanze in alternativa al più classico olio di oliva. Fino a dopo la metà del '900, lo gnocco fritto ha rappresentato in Italia il cibo di strada più richiesto durante le feste popolari oltre ad essere uno degli alimenti protagonisti delle colazioni contadine.
RICETTA DELLO GNOCCO FRITTO
Facile da preparare e delizioso da gustare, lo gnocco fritto è perfetto per un aperitivo o per una cena tra amici in cui degustare materie prime di alto livello senza usare piatti e posate!
Preparazione:
Per prima cosa sbriciolate il lievito di birra in una capiente ciotola in vetro o ceramica, unite la metà dell'acqua tiepida e mescolando con le dita fate sciogliere bene il lievito.
Unite al composto un paio di cucchiai di farina e mescolate fino ad ottenere una pastella molto fluida. Coprite con un canovaccio pulito e lasciate riposare per 30 minuti affinché l'azione lievitante agisca indisturbata. Trascorso questo tempo, aggiungete la farina mancante e unite lo strutto. Sciogliete il sale nella restante acqua e unitela alla pastella mescolando tutto con molta cura. Quando avrete ottenuto un impasto liscio ed elastico modellatelo in una palla, mettetelo nella ciotola, copritelo con pellicola trasparente e lasciate lievitare per circa 3 ore.
Quando l'impasto dello gnocco fritto avrà triplicato il suo volume, trasferitelo su un piano e con il mattarello stendetelo in una sfoglia sottile dello spessore di circa 3 mm. Tagliate dalla sfoglia dei rombi di circa 8/10 cm per lato e friggeteli in abbondante strutto fino a quando non saranno dorati e croccanti. Scolate lo gnocco fritto su carta assorbente e servitelo ben caldo accompagnandolo con prosciutto crudo, salame e formaggi morbidi.
Curiosità sullo gnocco fritto
Se preferite uno gnocco fritto un po' più leggero, friggetelo in olio di semi o in olio di oliva. Il sapore dello gnocco fritto non cambierà di molto e la sua resa sarà più soffice!